Nel corso dei secoli, la tecnica impiegata nell'architettura spontanea consentì la trasformazione di un'abitazione unicellulare, in un'altra più complessa ed evoluta per ospitare l'uomo, la sua famiglia, gli utensili, gli arnesi da lavoro, compreso di stalla, ovile, pollaio, vigna, alberelli, il tutto circondato dal muretto a secco di confine, segno di sovranità e proprietà. Così dal trullo, che dal principio rappresentò una soluzione basilare e necessaria, si aggregarono altre abitazioni per i nuovi nuclei famigliari, verso una pianificazione architettonica sempre più varia e complessa, che aveva come epicentro il trullo stesso, mantenendo nella gestione dello spazio urbano, l'equilibrio tra l'uomo e la natura.
Antico Telaio
Anche la tessitura e il ricamo fanno parte delle nobili arti della produzione artigianale, i cui prodotti, un tempo, servivano esclusivamente per le proprie esigenze famigliari: merletti lavorati con l'ago, preziosi ricami su cotone, tappeti per arredamento dai colori vivaci, e le rinomate bisacce: sacche tessute a mano decorate con motivi grafici dalla tradizione balcanica.
Le donne continuano a mostrare con orgoglio i loro splendidi tessuti: ecco un antichissimo telaio ancora in funzione, per la realizzazione di tappeti, borse, tessuti ed altro, in cui rivive il ricordo di un mondo antico, simbolo di continuità con il passato e sapiente conoscenza dei materiali e delle tecniche.
I Trulli che, dal 1996, sono patrimonio dell'umanità dell'Unesco, offrono un esempio architettonico di notevole pregio storico-artistico-culturale, verso un segno di riconoscenza che illustra un periodo significativo della storia umana, dando vita al primo modello di civiltà costruttiva, di socializzazione e di convivenza umana. Il saper inserire una forma in un ambiente naturale che si adatta ad esso, che lo comprende e non le è ostile, è un fatto raro e cosa ancor più nobile.