Le trozzelle si ritrovano nella varietà delle forme e nella diversità dei motivi decorativi, come linee, cerchi, quadrati, triangoli, rombi, e nei motivi tratti dal mondo vegetale. Tracce legate a specifiche attività rituali, leggende e credenze popolari, come anche ad una pratica (abilità) manuale.
Non è certo possibile condensare in poche righe la storia antica di questa misteriosa civiltà della Puglia, ma da quel che si può dedurre a prima vista, è come se l'uomo avesse sentito da sempre la necessità di lasciare un segno della propria esistenza (la sua manifestazione più alta), e dunque, una sorta di documentazione nel cercare mezzi validi per esprimere i propri pensieri e per concretare aspetti dell'immaginazione o della realtà circostante.
Ad ogni modo, qualunque sia la spiegazione, è impossibile non rimanere affascinati dal segreto che questi luoghi racchiudono; dalla complessità della creazione artistica che é un cammino lungo, un continuo evolversi, il risultato di un susseguirsi di cambiamenti: eventi, luoghi, culture, contaminazioni, colori, sfumature, anche difficili da classificare in schemi. E se ci pensate per un momento è un argomento che attraversa la storia intera e il linguaggio visivo.
Carla Citarella, Papaveri nella campagna pugliese (dettaglio)
Tecnica: acrilico su carta con texture telata